L’anno sta volgendo al termine e quindi tra qualche giorno saranno ufficiali i cambi di casacca dei nostri idoli del World Tour, che dal 1 gennaio 2025 saranno liberi di indossare le nuove divise ed utilizzare le nuove biciclette.
Andiamo quindi ad analizzare i principali colpi di mercato del World Tour.
Tra gli uomini di classifica l’unico cambio squadra da segnalare è quello dell’australiano Ben O’Connor. L’argento mondiale dalla Decathlon AG2R passa alla Jayco Alula, nel frattempo rimasta orfana di Simon Yates.
L’inglese andrà a rafforzare la corazzata della Visma Lease a Bike. A completare il triangolo c’è il promettente norvegese Johannes Staune Mittet che dalla Visma andrà in AG2R cercando di confermare quanto di buono aveva dimostrato tra gli under23, dove vinse anche il Giro Under 23 lo scorso anno.
Tra gli atleti promettenti per le corse a tappe c’è da segnalare il passaggio nel World Tour di Giulio Pellizzari che dalla VF Group Bardiani si accaserà alla Red Bull Bora Hansgrohe dove verosimilmente sarà in supporto a Primoz Roglic.
Invece le due corazzate dei nostri tempi, UAE Team Emirates e Visma Lease a Bike , vedranno tra le loro file due giovani cresciuti nei rispettivi vivai che tanto hanno fatto parlare di loro nelle categorie giovanili: Pablo Torres (demolitore del record di Froome sul Colle delle Finestre al Tourb de L’Avenir) e Jorgen Nordhagen (fenomeno da analizzare vista la capacità di conciliare fino allo scorso anno il ciclismo su strada e lo sci di fondo ad altissimo livello, visto che è stato anche campione del mondo di quest’ultima disciplina).
Il progetto Ineos in questa sessione di mercato ha visto il trend sempre più discendente che li riguardano.
Dopo aver perso in pochi anni praticamente una generazione d’oro (Tao Geoghegan, Richard Carapaz, Adam Yates, Pavel Sivakov, Dani Martinez, Richie Porte, Dylan Van Baarle) in questa sessione ha visto partire il loro più grande talento Thomas Pidcock.
Il due volte campione olimpico di Mountain bike ha deciso di abbracciare l’ambizioso progetto della Q36.5. Non essendo nel WT le probabilità di correre un GT sono molto inferiori però gli inviti nelle corse di un giorno ci sono sempre e quindi qui il britannico può correre senza dover condividere con nessuno i gradi di capitano e può inoltre conciliare gli impegni tra le varie discipline al meglio.
La squadra inglese è in totale ricostituzione (alcune voci maligne la danno addirittura in chiusura a fine 2025) e lo si vede anche dalle sessione di mercato che ha visto arrivare tra i nomi importanti solo Axel Laurance (dalla Alpecin) per le classiche ed alcuni gregari come Bob Jungels e Lucas Hamilton (rispettivamente dalla Bora Hansgrohe e dalla Jayco Alula)
I cambiamenti più degni di nota riguardano sicuramente le corse di un giorno dove ci sono squadre che hanno in pratica sconvolto l’intero reparto.
Una su tutte la Red Bull Bora Hansgrohe che in una sola sessione si è garantita le prestazioni di atleti di primo ordine come Maxim Van Gils (dalla Lotto-Dstny), Jan Tratnik, i gemelli Tim e Mick Van Dijke (dalla Visma Lease a Bike), Oier Lazkano (dalla Movistar), Laurence Pithie (dalla Groupama FDJ) , Gianni Moscon (dalla Soudal Quick-Step) e Finn Fisher Black (dalla UAE Team Emirates)
La Tudor Pro Cycling nonostante non sia nel World Tour ha acquisito due dei migliori interpreti delle corse di un giorno dei nostri tempi, Marc Hirschi e soprattutto il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe. Insomma Fabian Cancellara fa le cose in grande e per i prossimi anni ha messo le basi per un gran progetto.
La UAE Team Emirates di Tadej Pogacar si è dimostrata una squadra praticamente perfetta nel 2024 vincendo Giro, Tour e tutto ciò che c’è in mezzo, anche per questo non ha piazzato grandi colpi di mercato dando solo una ritoccata al roster acquistando alcuni ottimi corridori da classiche come Jonathan Narvaez (dalla Ineos Grenadiers), Florian Vermeesch (dalla Lotto-Dstny) e Rune Herregodts (dalla Intermarché) che avranno di sicuro il compito di supporto allo sloveno ma avranno anche licenza di agire in proprio.
La Visma Lease a Bike ha vissuto un 2024 all’insegna della sfortuna con due incidenti gravissimi che in una settimana hanno messo fuori gioco due dei capitani, Jonas Vingegaard e Wout van Aert e quindi la voglia di rifarsi nel 2025 è tanta.
Oltre al già menzionato Yates non ci sono stati grandi colpi in ingresso anche visto l’ottimo materiale già a disposizione ma comunque si è messa mano al portafoglio viste le varie partenze ed al ritiro del capitano su strada Robert Gesink in squadra dal 2008. Dalla development sono stati promossi Menno Huising, Matthew Brennan e Tijmen Graat. Per le classiche e le volate la squadra olandese si è assicurata prospetti molto interessanti come Niklas Behrens (campione del mondo U23 a settembre), Axel Zingle dalla Cofidis e Daniel Mclay (dalla Arkea B e B).
E’ tornato a casa anche Victor Campenaerts (già in Jumbo una decina di anni fa), oltre le classiche il belga andrà a rafforzare la squadra con cui Jonas Vingegaard tornerà all’assalto della maglia gialla.
Alcune voci davano Egan Bernal tra i prossimi acquisti ma è probabile che rimanga solo una suggestione romantica e nulla di fatto.
L’altro squadrone del World Tour, la Lidl-Trek dopo la campagna quasi faraonica dello scorso anno quest’anno ha compiuto solo due acquisti ma pesanti: Lennard Kamna dalla Red Bull Bora Hansgrohe e Soren Kragh Andersen dalla Alpecin Deceuninck. C’è da dire che il tedesco viene da un incidente gravissimo quindi non si sa come e quando tornerà, la speranza è di rivederlo presto ai suoi livelli. Dalle giovanili ci sono due promozioni importanti in quanto sono già due nomi abbastanza noti: Albert Whitsen Philipsen e Tim Torn Teutenberg.
L’Astana quest’anno sta vivendo un processo di ricostituzione confermato anche dall’ingresso di capitale cinese che ha permesso una serie di acquisti, tra cui molti italiani su tutti il campione italiano Alberto Bettiol (dalla EF)e Diego Ulissi (dalla UAE Team Emirates) Ma anche i vari Fausto Masnada (dalla Soudal Quickstep), Nicola Conci (dalla Alpecin Deceuninck), Wout Poels (dalla Barhain Victorius), Clément Champoussin (dalla Arkea B e B), Sergio Higuita (dalla Red Bull Bora Hansgrohe), Darren Van Bekkum (dalla Visma Lease a Bike).
La Soudal Quick Step conferma la piega presa negli ultimi anni puntando alle classifiche generali con Remco Evenepoel. Ecco quindi che la campagna acquisti si è concentrata sul fornire supporto al belga (vittima purtroppo recentemente di un incidente). Alla corte di Lefevere sono arrivati Maximilian Schachmann (dalla Red Bull Bora Hansgrohe), Valentin Paret Peintre (dalla Decathlon AG2R), Pascal Eekhorn (dalla Lotto-Dstny) e Gianmarco Garofoli (dalla Astana) per le montagne. Mentre per le classiche sarà interessante vedere cosa farà Ethan Hayter, il talentuoso pistard inglese arriva dalla Ineos Grenadiers e dopo aver ben performato nei primi anni anche su strada ora è in cerca di redenzione dopo due anni opachi.
Insomma il materiale per un’altra spettacolare stagione di ciclismo c’è, occorre solo aspettare che si scaldino i motori!
Credits: SASSANO GIUSEPPE